Il Pescara perde. E l’Abbruzzo di Morris stende l’Islanda
I tifosi del Pescara, e la città intera, stanno ancora maledicendo la traversa colpita da Melchiorri in pieno recupero nella sfida contro il Bologna. Un palo che ha impedito alla squadra di battere i rosso blu nella finale play off per l’accesso in serie A e che quindi rimanda i sogni di gloria a data da destinarsi. Come in ogni finale persa che si rispetti però, gli stessi tifosi biancoazzurri hanno già trovato il colpevole. Si tratta dell’Islanda. O meglio, della Federazione calcistica islandese (KSÍ – Knattspyrnusamband Íslands), rea di aver richiamato in patria per una partita della nazionale il centrocampista, e idolo dei pescaresi, Birkir Bjarnason, impedendogli così di disputare la finale dei play off dopo un’esaltante stagione.
Fin qui le premesse. Poi oggi c’è da raccontare un’altra storia, che finalmente fa sorridere dopo giorni in cui il calcio è stato sulla bocca di tutti più per le partite truccate che per quello che succede sul rettangolo di gioco. La storia è quella che parte dai curatori di Abbruzzo di Morris, sito internet che fa dell’ironia abruzzese il suo punto di forza. Dalla pagina Facebook di Morris è partito infatti un attacco virale nei confronti del profilo pubblico della federazione islandese a colpi di foto di arrosticini, minacce di cottura delle pecore islandesi sui geyser e richieste di scambio di prigionieri (della serie “Ridateci Birkir o vi mandiamo la Pezzopane!” o “Pijetev Gio di tonn è biond lu sctess!!!!”), che sta assumendo dei toni di divertimento al di sopra di ogni aspettativa e che suggeriamo seriamente di seguire per un po’ durante i vostri giretti su faccia libro per un attimo di spensieratezza.
Da qui invece, tra una risata e l’altra nel leggere i commenti, non mi resta che pensare al povero social media manager islandese, alle prese da qualche giorno con una massa inverosimile di commenti in dialetto pescarese che dubito seriamente sia stato già inserito tra le lingue di Google Translate.
Perché oggi, come dice Morris, “ci sta più cultura abbruzzese sulla pagina KSÍ – Knattspyrnusamband Íslands che al Museo delle Genti d’Abruzzo!”
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Gianluca Salustri
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