Lamericaaa! Lamericaaa! 1916. Nuovo libro sull’emigrazione abruzzese

A partire dagli anni successivi all’Unità d’Italia e fino a oggi, si calcola che gli italiani emigrati in altri Paesi siano circa 30 milioni. Di questa cifra incredibile, una buona percentuale è rappresentata da cittadini abruzzesi che come riportato dalle stime più attendibili si mossero verso l’estero almeno in 500 mila solo tra il 1900 e il 1915.

I decenni a cavallo del secolo scorso, del resto, rappresentarono sotto questo punto di vista uno spartiacque per diverse regioni del sud, che videro salire sui transatlantici diretti ai nuovi mondi le proprie migliori generazioni; vuoi perché costrette a sfuggire alla Grande Guerra, vuoi perché richiamate da quel cercar di trovar fortuna che dalle nostre parti sembrava essergli negata.

Si tratta di un fenomeno che a detta di Goffredo Palmerini, storico dell’emigrazione e ambasciatore abruzzese nel mondo, non è stato ancora studiato abbastanza, anche se negli ultimi anni l’interesse ad approfondire il tema sembra essersi rinnovato, se non altro per “un dovere di verità e il tributo di riconoscenza che l’Italia deve a tutte le generazioni dei suoi figli emigrati”.

Nel piccolo di questo blog e della sua sezione dedicata ai libri, il tributo in questione è stato già dedicato attraverso la segnalazione di libri di emigranti abruzzesi che hanno intrapreso la strada della scrittura per lasciare testimonianza delle loro storie: Pietro Di Donato e Pascal D’Angelo su tutti, riscoperti e omaggiati recentemente anche nell’ultimo disco dei teramani Amelie Tritesse.

Oggi, ad ampliare ulteriormente il discorso è invece la volta di un volume che prova a contribuire alla posa di un altro piccolo tassello su quel buco nero che rappresenta la storia dell’emigrazione italiana – e regionale – ancora lungi dall’essere raccontata in maniera definitiva. E lo fa, però, con uno spirito diverso, rivolgendosi alle nuove generazioni con un progetto a lungo termine che mira a coinvolgere anche le scuole e a divulgare il patrimonio culturale abruzzese attraverso le illustrazioni.

Una nuova collana di libri sull’emigrazione abruzzese

Il libro in questione è Lamericaaa! Lamericaaa! 1916, un racconto di Roberto Giuliani illustrato sapientemente da Simona Pasqua che rappresenta la prima uscita di ControVento, collana illustrata per ragazzi edita da Edizioni Menabò con la fondamentale collaborazione dell’associazione Tutti pazzi per Corvara, che nel 2017 ha dato vita al Premio CorvarAbruzzo per l’illustrazione.

Simona-Pasqa-Lamericaaa-1916-stazione

A vincere la prima edizione del premio è stata proprio Simona Pasqua, giovane illustratrice foggiana che secondo la motivazione “ha saputo rappresentare al meglio i toni drammatici di un racconto ispirato da una storia vera”, quella del sedicenne Antonio Rosati, costretto dal padre a lasciare il piccolo borgo di Corvara per imbarcarsi sul piroscafo Duca d’Aosta, impegnato in uno dei suoi tanti viaggi carico di passeggeri di terza classe speranzosi di trovare fama e gloria negli Stati Uniti d’America.

Sul destino di Antonio Rosati poco è dato sapere, perché il libro racconta solo il tormentato viaggio del giovane, prima in treno da Torre de’ Passeri fino a Napoli e poi in nave, tra infiniti patimenti umorali e uno sguardo che mai si è girato indietro per non far rimanere impresso negli occhi ciò che stava lasciando forse per sempre.

Quel che resta a fine racconto, allora, è un grido misto di eccitazione e paura, quel Lamericaaa Lamericaaa strillato forte da molti dei passeggeri sul ponte della nave appena trovatisi davanti agli occhi Ellis Island, l’isolotto artificiale in cui i migranti diretti negli Stati Uniti venivano identificati e schedati una volta toccato il suolo. Punto di approdo della speranza e confine di ieri tanto simile ai porti siciliani di oggi, in cui tante e troppe altre lingue urlano quotidianamente Litaliaaa Litaliaaa…

[Le immagini a corredo dell’articolo sono tratta dal profilo personale di Simona Pasqua su Behance].

Gianluca Salustri

Gianluca Salustri

Abruzzese forte e gentile. Redattore e curatore di contenuti con penna e tastiera. Dal 2006 nel mondo dell'editoria e della comunicazione. Il profilo completo lo trovi in bio.
Gianluca Salustri
Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con i tuoi amici!
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInShare on TumblrPin on PinterestPrint this pageEmail this to someone