Non ci resta che resistere

Non ci resta che resistere. Il 25 aprile di 4 punte edizioni

È un piacere ospitare oggi su queste pagine il breve intervento di Flora Fusarelli, curatrice del progetto Libri Liberi nonché autrice e curatrice di collana per la casa editrice 4 Punte Edizioni. È proprio per i tipi di queste edizioni che il 25 aprile uscirà un libro dedicato all’Abruzzo e a varie forme di resistenza raccontate da sei autori che rispondono al nome di Marco Cinque, Domenico D’Angelo, Guido D’Ovidio, Tiziana Di Cicco, Stefania Evandro e Sara Morelli.

Buona lettura – come sempre – a chi vorrà.


«Abruzzo forte e gentile», disse qualcuno. «Gli abruzzesi si piegano solo per raccogliere la genziana», dice qualcun altro. Noi diciamo che queste definizioni non possono significare altro che Abruzzesi Resistenti. È proprio da questo concetto di base unito al progetto editoriale de #ilTrenoVersoSud di 4 Punte Edizioni che nasce la raccolta di racconti Non ci resta che resistere.

Sei autori si sono cimentati con il tema delle “resistenze”, dando vita a un insieme variegato di ricordi, situazioni e persone contestualizzate in una serie di ambienti e tempi diversi, ma legate tra loro dal sottile filo rosso del tema centrale.

La pubblicazione è patrocinata da Libert’aria, associazione aiellese che si occupa di libri e di cultura in generale. Aielli è diventato in pochissimo tempo un centro nevralgico abruzzese per la diffusione di arte e cultura; e proprio per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgerli in questo progetto nostrano.

Dalla pena di morte ai partigiani, dai ricordi della guerra alla vita domestica durante il fascismo, gli autori hanno partecipato a questa avventura con impegno e passione. E oggi, durante questa silenziosa guerra pandemica, il tema trattato è quanto mai attuale perché in fondo – oggi come allora, su questo nuovo versante e su tutti gli altri “tradizionali” – NON CI RESTA CHE RESISTERE.

Qualche riga d'Abruzzo

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Dove si parla di Abruzzo. E di come viene raccontato. Nei libri e sul web.
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