Pane e polvere. Storia, e storie, dei minatori di Capistrello
Pane e polvere è il racconto di una comunità, quella di Capistrello, che da più di cento anni vede i suoi figli entrare nelle viscere delle montagne per costruire acquedotti, dighe e chilometrici tunnel autostradali. Un paese che ha fatto del lavoro in galleria il suo vanto e il suo orgoglio, la sua croce e la sua delizia.
Dalla costruzione dei Cunicoli di Claudio riutilizzati poi dal Principe Torlonia per prosciugare il Lago Fucino, fino al Traforo del Gran Sasso e ai tunnel dell’Alta Velocità ferroviaria, questo libro ripercorre, attraverso aneddoti e testimonianze dirette dei protagonisti, le tappe e le vicende più significative del borgo abruzzese che ha prestato i suoi uomini migliori all’Italia e al mondo intero. Spesso senza vederli tornare indietro.
L’autore
Gianluca Salustri, abruzzese forte e gentile, è redattore di contenuti con penna e tastiera e collabora con diverse case editrici e agenzie di comunicazione.
Dal 2015 è animatore del blog Qualche riga d’Abruzzo, spazio in cui la regione verde d’Europa viene raccontata attraverso le narrazioni che se ne fanno nei libri e sul web.
Convinto sostenitore delle tesi e delle istanze culturali, è da sempre impegnato all’interno dell’Associazione Culturale Arzibanda, che da oltre venti anni organizza l’omonimo festival di musica e teatro nel centro storico di Capistrello.
Pane e polvere è il suo primo libro.
Grande!
Anche Nonno era di Capistre e minatore.
Grazie
In the Spring of 1944 I believe my Uncle H W Goodwin of the British 2nd SAS Regiment was involved in the destruction of a railway tunnel and road bridge in, or near Capistrello. My Uncle was part of a three man British SAS team together with a member of the Italian Partisans acting as a guide. They destroyed the rail tunnel and road bridge but afterwards my Uncle recorded that the German guards in Capistrello shot and killed one British SAS soldier and the Italian Partisan. Both bodies had to be left by the remaining two British SAS soldiers (one was my Uncle) who escaped eventually back to the allied lines further South.
Do you know of any record in Capistrello of such an event or are there any Italian records of such a raid in the Spring of 1944.
There is no record of the British SAS Soldier who was killed being buried in Italy during 1944/45 and subsequently he is listed as missing with no known grave.
Nella costruzione della diga di Inga in Congo c’era un capo minatore di nome Fato. E ancora vivo?