Film girati in Abruzzo. Dalla guerra degli Antò ad Amici miei
Vi siete mai domandati quanti e quali sono i film girati in Abruzzo? A me è capitato qualche giorno fa, quando un amico che sta pensando di dedicare una serie di proiezioni a tema all’interno del suo locale, mi ha chiesto di dargli qualche suggerimento. Ieri, poi, sui giornali ho letto di Claudio Amendola in giro a fare sopralluoghi per Pescara e di Antonio Banderas impegnato in alcune riprese sui treni d’epoca sulla Transiberiana d’Italia, la vecchia linea ferroviaria che collega Sulmona a Carpinone. Ed ecco allora che mi son ritrovato ad appuntarmi una personalissima lista di lungometraggi da rivedere ambientati dalle nostre parti.
I film girati in Abruzzo che voglio rivedere, a partire da La Guerra degli Antò
Di film ambientati in Abruzzo ce ne sono tanti che non lo immaginavo nemmeno io, questo l’ho scoperto subito facendo una breve ricerca su internet. Ma nella mia speciale classifica il primo posto in assoluto continua a occuparlo, da quando è uscito nel 1999, La guerra degli Antò di Riccardo Milani, un film cult che non dovrebbe mancare negli archivi di ogni studente universitario che si rispetti. Girato a Montesilvano, e poi a Bologna e ad Amsterdam, è quanto di più vicino all’idea dell’abruzzese fuori sede, un po’ voglioso di conoscere il mondo ma fatalmente e “sfigatamente” legato ai suoi luoghi d’origine. Che dall’Abruzzo, diciamocelo, non si scappa così facilmente, anche se fai parte della cultura punk. Dopo aver narrato le vicende di Antò Lu Purk, Antò Lu Zombi, Antò Lu Mmalatu e Antò Lu Zorru, lo stesso Riccardo Milani ha dimostrato poi nel tempo di essere sempre legato alla nostra regione. Suoi infatti sono anche altri lungometraggi girati dalle nostre parti, come Auguri professore, Il posto nell’anima e Scusate se esisto!, che consiglio particolarmente e non solo perché ambientato in parte in una splendida Anversa degli Abruzzi.
Campo Imperatore location perfetta
Oasi naturali e scenari che si prestano a bellissime scenografie, ma anche la vicinanza con Roma che permette un facile spostamento alle maestranze: è così che l’Abruzzo è da sempre location molto apprezzata dagli autori. Ed è Campo Imperatore in questo caso a fare la parte del leone non solo nel cinema – basti pensare alle tante case automobilistiche che scelgono i suoi panorami mozzafiato per ambientarci gli spot dei nuovi modelli. Tra fiction e film per il cinema invece, il via vai è continuo da decenni e in questi luoghi sono state girate scene di innumerevoli film che hanno segnato le rispettive epoche. Qualche esempio? Serafino con Adriano Celentano, Così è la vita di Aldo, Giovanni e Giacomo, Fratello sole sorella luna di Franco Zeffirelli. E ancora la doppietta cult Lo chiamavano Trinità e …continuavano a chiamarlo Trinità con Bud Spencer e Terence Hill o Il deserto dei tartari tratto dal romanzo di Dino Buzzati e girato da Valerio Zurlini nel 1976.
A Rocca Calascio le grandi produzioni internazionali
Nelle vicinanze di Campo Imperatore sorge poi Rocca Calascio, il monumento da cartolina di una intera regione. È qui, coinvolte dall’immensità del territorio circostante, che si sono fermate le troupe di due grandi successi internazionali come Ladyhawke e Il nome della rosa. E come non menzionare però, tornando a casa nostra, quei buontemponi protagonisti di Amici Miei diretti da Mario Monicelli, che nel loro atto secondo inscenarono una divertente passione di Gesù proprio sulla strada che porta da Calascio alla Rocca?
L’indimenticato Mario Monicelli scelse l’Abruzzo anche per il suo Parenti serpenti, girato interamente a Sulmona e da rivedere ogni Santo Natale per farci tutti insieme un bell’esame di coscienza durante le festività. È con lui e con il suo ricordo che voglio chiudere questo post. Va da sé che la lista fin qui descritta, proprio perché personale, è incompleta, ma sarebbe bello allungarla ancora. Vi aspetto allora nei commenti per provare a ricordare insieme i vostri film preferiti ambientati in Abruzzo!
Ps. A qualche mese di distanza dalla scrittura di questo post mi sembra il caso di integrare nella lista anche Omidio all’italiana, l’ultimo film del’abruzzese Maccio Capotonda, che entra di diritto in questa lista per essere sato girato quasi interamente a Corvara, il paese più piccolo della provincia di Pescara. Nel film il paese prende il nome di Acitrullo, ma è bene dire di quanto questo piccolo borgo stia cercando di tornare a nuova vita grazie a una serie di iniziative culturali proposte dall’associazione Tutti pazzi per Corvara, l’ultima delle quali è il Concorso per illustratori CorvarAbruzzo.
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Gianluca Salustri
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Bellissimo articolo Gianluca! La nostra meravigliosa regione si presta davvero a regalare emozioni uniche! Ho letto di recente, che l’Abruzzo è tra i cinque posti nel mondo dove si vive meglio…mi piace pensare che sia così (per me lo è) e sono felice che l’industria cinematografica lo abbia capito da tempo. Hai stimolato la mia curiosità…devo assolutamente vedere La guerra degli Antò! Buona serata e a presto, Mary
Non la pensavano come te gli Antò ti avverto 😀
Scherzi a parte, se lo trovi merita veramente!
Nella Marsica sono state girate sicuramente delle scene La Piovra ed un film con la Cucinotta, di cui non cnosco il titolo, ma che narrava l’emigrazione dal sud al nord e per un lungo periodo hanno utilizzato la stazione ferroviaria di Cappelle dei Marsi per girare alcune scene. Ma ci sono tantissimi altri film girati in Abruzzo. ‘Sound’ ambientato tra L’Aquila e Telespazio, sempre a L’Aquila un intero film con Papaleo regista, tra Abruzzo e Lazio il film su Samuele Donatoni, …
Marciando nel Buio (1996), diretto da Massimo Spano, con Flavio Albanese e Thomas Kretschmann, è ambientato in una città di provincia non identificata, ma c’è una scena d’interni in cui, attraverso la finestra, è riconoscibile senza possibilità di equivoci Piazza Duomo dell’Aquila