I miei libri in quarantena dal cuore dell’Abruzzo
Dalla mia quarantena obbligata in città non posso permettermi sguardi verso l’orizzonte. Posso vantare solo un balcone con vista sul balcone del dirimpettaio. E un altro, dall’alto della doppia esposizione di questo appartamento in una capitale mai così silenziosa, con ulteriore vista sull’androne del palazzo dove Nina, ogni tanto, si concede la sua ora d’aria lontana dalle…