L’Aquila volta la carta. È di nuovo tempo di libri
Se è vero che la ripresa dai danni di una tragedia passa, prima che dalla spartizione degli appalti, anche e soprattutto dalla ricomposizione degli ambiti culturali e sociali del territorio, è da accogliere a braccia aperte la terza edizione di “L’Aquila volta la carta, libri e non solo”, manifestazione in programma nel capoluogo dal 9 all’11 ottobre.
Dopo la maratona del jazz italiano, dopo l’adunata degli Alpini e dopo altre diverse iniziative che si sono susseguite negli ultimi mesi per riportare al centro del dibattito nazionale L’Aquila e i suoi cittadini, tocca dunque questa volta ai libri, con una tre giorni segnata da presentazioni, momenti di confronto con gli editori e tanto altro tempo da dedicare agli istituti scolastici al mattino. Scenario di questa nuova edizione il Palazzetto dei Nobili, al centro della città, struttura recuperata nel 2012, dopo tre anni dal terremoto, grazie all’intervento di restauro portato avanti dalla Soprintendenza ai beni culturali e a circa un milione di euro di finanziamento stanziato complessivamente dalla Camera dei Deputati.
Palazzetto dei Nobili che sarà dunque il centro nevralgico di incontri e dibattiti nel nome di quel titolo della canzone di De André che la fondazione a lui dedicata ha concesso di utilizzare. Stesso nome che porta l’associazione di promozione sociale che organizza del resto, un gruppo di persone che si prefigge proprio l’obiettivo di riportare L’Aquila al centro del dibattito grazie a eventi editoriali e incontri con gli autori, così come fatto negli anni scorsi con la compianta Margherita Hack, Andrea Camilleri, Dacia Maraini e Pino Scaccia, solo per citarne alcuni.
Tra gli autori presenti quest’anno invece, molti nomi meno noti al grande pubblico ma tanti portatori sani della cultura dispensata dai marchi editoriali indipendenti, come Alessio Torino ad esempio, autore di Urbino Nebraska (Minimum Fax), che verrà presentato dallo stesso autore sabato 10 ottobre alle 16.30. Subito dopo sarà invece la volta di Ezio Colanzi e del suo Dove tornano le nuvole bianche. Viaggio in bicicletta nell’Abruzzo abbandonato edito dai tipi di Uao Edizioni.
Presenti anche Fazi Editore con Giovanni Ricciardi e il suo La canzone del sangue. Le indagini del commissario Ponzetti e Melampo Editore con Gaetano Savatteri, autore che ripercorre le fasi investigative che hanno portato a scoprire i gravi fatti di Roma in Mafia capitale. L’atto di accusa della Procura di Roma. A chiudere il programma delle presentazioni, domenica 11, sarà invece Giancarlo Rossi, giornalista inviato di Radio Rai che racconterà i suoi venticinque anni di carriera in giro per il mondo, cominciati con la guerra del Kosovo e passati attraverso il terremoto in Emilia e narrati in Senza illusioni. Un inviato racconta (Edizioni Camera Verde).
Questo solo un piccolo anticipo, mentre il programma completo delle presentazioni e degli eventi correlati, come la performance dei “Libri in persona” o il dibattito “Libro cartaceo e libro digitale: amici o nemici?”, è consultabile sul sito della manifestazione.
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Gianluca Salustri
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